Viversi dentro per esserci fuori

Psicologa-psicoterapeuta

Rimini
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DISTURBI SESSUALI

17.03.2016 15:02

Il sesso è decantato, amato, giudicato, ha molti effetti positivi sulla psiche e sul corpo umano….ma a volte, qualcosa si inceppa e la sessualità diventa la panacea di tante altre difficoltà psicologiche che trovano il loro sfogo in sintomi di tipo sessuale.

Esistono diversi tipi disturbi sessuali ; e moltissimi sono di origine psicologica o mista (danno fisico a cui consegue disagio psicologico).

Spesso si parla di disturbo sessuale nell’uomo, ma è presente anche nella donna.

Il disturbo è tale solo se la persona vive la propria sessualità come inadeguata indipendentemente dal fatto che ci sia o no una oggettiva compromissione organica o funzionale (cioè se c’è il disturbo sessuale o no).

Esistono diverse forme di disturbo sessuale:

  1. Turbe del desiderio: eccessivo o assenza di desiderio.
  2. Turbe dell’erezione.
  3. Turbe della eiaculazione: è importante sottolineare  “la sola durata del coito non è sufficiente per caratterizzare l’eiaculazione precoce. Affinché essa assuma un carattere patologico occorre che alla durata breve si aggiungano turbe soggettive che lasciano il soggetto insoddisfatto” (Palazzoli)
  4. Turbe del piacere : anafrodisia ( sensazione di anestesia dei genitali con compromissione dell’orgasmo); anorgasmia (assenza totale o parziale dell’orgasmo).
  5. Dispaneuria: dolore al momento o subito dopo il coito senza problematiche organiche.
  6. Vaginismo: contrazione spastica e involontaria dei muscoli perivaginali e perivulvari che determina la chiusura della vagina impedendone la penetrazione o rendendola difficoltosa e dolorosa.
  7. Impotenze di coppia: quando la disfunzione sessuale è l’espressione di una mancanza di comunicazione intima tra i partner.

Ecco qua…, ma dopo questo elenco (noioso per chi non e del mestiere e molto semplificato per chi lo è…) come posso  trovare delle risposte, essere sicuro/sicura di non avere un disturbo sessuale o di averlo?

E’ proprio questo il punto. Io ritengo che la sessualità, nonostante oggi sia ostentata, provocata agita e non sentita, rimanga una “faccenda” intima.

Come tale ognuno la può vivere e assaporare come ritiene che sia meglio per lui/lei. Quando però non viene più vissuta come un qualcosa di piacevole e appagante allora è bene correre ai ripari….

Allora poniamoci una domanda…perché se abbiamo mal di testa andiamo dal medico e se una parte così importante nella vita dell’essere umano ci crea disagio non ci rivolgiamo al sessuologo e/o allo psicologo?