Viversi dentro per esserci fuori

Psicologa-psicoterapeuta

Rimini
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RABBIA E LAVORO

25.02.2016 14:42

Alzi la mano chi non si mai arrabbiato al lavoro….

Viviamo al lavoro molta parte della nostra giornata e le emozioni fanno parte del nostro essere persone. Negarle, controllarle, reprimerle fa in modo che perdano la loro naturale funzionalità.

Questa volta parliamo di rabbia….

La rabbia è un segnale all’interno del nostro corpo che  si prepara a mobilizzare le energie per reagire ad una minaccia reale o fantasmatica (Ligabue e Sambin, 1993).

Quando un’emozione viene registrata (capito che emozione stiamo provando) ed elaborata (scaricata) correttamente, ha esaurito le sue emozioni e svanisce e quindi avremo uno stato emotivo funzionale utile alla gestione della situazione.

Alternativamente, se l’emozione diventa disfunzionale, , procura disagio, malessere, disturbi psicosomatici…insomma anch’essa diviene un problema.

La rabbia funzionale è quella riferita alla situazione presente, ed attiva un comportamento atto alla soluzione del problema (per es. sono molto arrabbiato per aver sbagliato un lavoro ed utilizzo l’energia per rifarlo da capo molto meglio). H.D. Jhons la chiama rabbia da indignazione, una rabbia che prevede l’attivazione del corpo per raccogliere a rapporto tutte le energie presenti e dirigerle verso un obiettivo (la rabbia di Superman verso i “cattivi”).

La rabbia disfunzionale è riferita a qualcosa di passato o di futuro (prevedendo il ripetersi di eventi minacciosi), in questo caso produce un accumulo di energie negative che diventano  distruttive sia interiormente (per es malessere e disturbi psicosomatici) sia esterne, attivando comportamenti inadeguati per la gestione della soluzione (la rabbia distruttiva dell’”Incredibile Hulk”).

Spesso la rabbia copre altri sentimenti come la tristezza e il dolore.

Quindi come si può fare per imparare a vivere in modo sano la propria rabbia?

  • Darsi il permesso di arrabbiarsi: la rabbia è un sentimento naturale e in quanto tale è presente nella nostra vita.
  • Utilizzare tecniche di scarico della rabbia, per lo più corporee in modo da calmarsi e riuscire ad accedere alla consapevolezza del sentimento, senza la quale lo scarico rimarrebbe solo un sollievo momentaneo.
  • Distinguere quale sentimento si sta provando in quel momento : se rabbia, tristezza, dolore,…
  • Comprendere se la situazione per la quale mi arrabbio è ripetitiva nella mia vita a quali situazioni si riferisce, perché mi arrabbio proprio in quella situazione o con quella persona.
  • Decidere cosa farne di tutta questa energia!!!!

Per concludere anche al lavoro la rabbia può essere fonte di energia, ispirazione e stimolo. Un'altro passo verso il benessere.